Porti e Drayage

Persistono ritardi nei porti di New York e Manzanillo

C.H. Robinson drayage freight market update

Stati Uniti

I principali fornitori di telai si sono preparati agli aumenti dei volumi di importazione legati alle tariffe nei mesi di giugno e luglio, ampliando e riposizionando strategicamente le attrezzature. TRAC Intermodal, Direct ChassisLink Inc. (DCLI) e FlexiVan hanno iniziato a disimpilare le apparecchiature inattive a giugno, conducendo ispezioni e spostando i telai nei principali hub dell'entroterra, tra cui Chicago, Dallas e Memphis, per evitare carenze di apparecchiature.

Nonostante questi preparativi, persistono sfide operative presso le strutture ferroviarie su ruote, dove le regole delle linee di navigazione a vapore continuano a limitare la flessibilità dei vettori, in particolare nei mercati di Chicago e Kansas City. Si prevede che l'adozione di flotte di telai privati da parte delle aziende di autotrasporto accelererà, riducendo la dipendenza dai pool di telai condivisi e migliorando la resilienza della catena di approvvigionamento.

Costa occidentale

Anche se le statistiche ufficiali non sono state rilasciate, i porti di Los Angeles e Long Beach sono stati più affollati a giugno grazie agli importatori che hanno cercato di approfittare di una finestra di 90 giorni di tariffe statunitensi più basse sulle importazioni. Per le merci provenienti dalla maggior parte dei paesi, tale finestra è stata estesa dal 9 luglio al 1 agosto. Per le importazioni cinesi, la chiusura della finestra è prevista per il 12 agosto.

Si prevede che i volumi continueranno ad aumentare a luglio, ma con una produttività inferiore ai limiti di capacità, i terminal sono posizionati per gestire gli aumenti di volume senza degrado del servizio. Il tempo di sosta dei container rimane ben al di sotto delle medie storiche; Le operazioni di drayage mostrano tempi di rotazione rapidi per i camion e la connettività ferroviaria mostra ritardi minimi.

La disponibilità di telai rimane forte a Los Angeles, Long Beach e Oakland, ma potrebbe ridursi, in particolare per le merci dirette nell'entroterra che richiedono collegamenti intermodali. La capacità di drayage potrebbe essere limitata poiché i conducenti e le attrezzature sono concentrati su carichi sensibili alle tariffe ad alta priorità, creando potenzialmente ritardi per le spedizioni non urgenti.

Le sfide di riposizionamento delle attrezzature possono emergere man mano che i vettori adeguano le dispiegamenti delle navi e le frequenze di navigazione. La disponibilità di container vuoti per le esportazioni rimane limitata poiché i vettori danno la priorità alle rotazioni redditizie verso l'Asia, sebbene i porti della costa occidentale mantengano un'offerta migliore rispetto ai terminal della costa del Golfo.

Costa del Golfo

Gli esportatori statunitensi devono affrontare una grave carenza di container a causa della riduzione delle relazioni Asia-USA I volumi di importazione limitano la disponibilità per le merci in uscita. Il mercato delle esportazioni rimane fortemente dipendente dai flussi di merci asiatiche in entrata per il posizionamento, creando squilibri persistenti.

Le carenze sono particolarmente acute nei porti della costa del Golfo e nelle rampe ferroviarie interne, dove la riduzione dei tempi di sosta all'importazione e la minore frequenza degli scali delle navi hanno interrotto i tradizionali modelli di ciclo. Gli esportatori agricoli e manifatturieri segnalano periodi di detenzione prolungati e un aumento dei costi di riposizionamento.

Gli squilibri persisteranno fino a quando i volumi delle importazioni non si riprenderanno e i programmi di navigazione non si adegueranno a seguito del ritardo nell'attuazione di tariffe reciproche statunitensi più elevate ad agosto. I vettori stanno dando la priorità alle attrezzature per le redditizie spedizioni dall'Asia agli Stati Uniti , lasciando gli esportatori in concorrenza per un numero limitato di unità.

New York

La congestione del porto si estende oltre i terminal marittimi, con il servizio ferroviario per New York che subisce ritardi fino a una settimana. Si prevede che questi ritardi persisteranno fino ad agosto, poiché la produttività del terminal rimane limitata. I servizi intermodali devono affrontare vincoli particolari, poiché la carenza di telai aggrava la congestione.

I volumi di alta stagione probabilmente intensificheranno gli squilibri delle attrezzature, aggiungendo potenzialmente da tre a cinque giorni ai normali tempi di transito per le merci che si spostano oltre l'area metropolitana di New York. Le sfide ferroviarie creano effetti a cascata, estendendo i requisiti di tempo di consegna per le esportazioni della costa orientale degli Stati Uniti.

Gli spedizionieri dovrebbero tenere conto di un notevole tempo cuscinetto nei programmi di consegna e prendere in considerazione gateway alternativi della costa orientale, tra cui Norfolk, Savannah o Charleston, per mitigare i ritardi.

Valle Centrale/Ohio

A partire dal 7 luglio, la Norfolk Southern Railway ha aumentato le tariffe di stoccaggio giornaliere apportando miglioramenti al terminal. Le modifiche includono l'espansione delle operazioni di impilamento ad Austell (Atlanta) e Rossville (Memphis), oltre a un sistema di prenotazione dei cancelli migliorato per una migliore gestione del flusso.

Questi investimenti infrastrutturali consentono a Norfolk Southern di gestire in modo più efficace i picchi di volume, ma l'aumento dei costi di stoccaggio avrà un impatto sproporzionato sui carichi sensibili alla detenzione e sulle finestre di consegna ristrette. La pianificazione avanzata sarà essenziale per gestire gli addebiti.

A partire dal 1° luglio, il porto di Houston ha implementato tariffe di importazione eccessive per i container refrigerati che non sono stati ritirati dopo il tempo libero standard. Questi sono applicabili anche durante le chiusure programmate dei terminal. Con il tipico tempo libero dai container refrigerati limitato a due giorni di calendario, le merci in arrivo giovedì e venerdì corrono un rischio particolare di accumulo di tariffe durante il fine settimana.

Messico

Aggiornamenti sul porto di Manzanillo

Il porto di Manzanillo continua a vivere condizioni difficili. I persistenti ritardi nello sdoganamento e la congestione stradale hanno avuto un impatto significativo sul flusso di merci. In risposta, le autorità portuali hanno attuato misure come l'estensione dell'orario doganale e l'assunzione di personale aggiuntivo.

Nonostante questi sforzi, si continuano a segnalare ritardi. L'inizio della stagione degli uragani aggiunge ulteriori rischi alle operazioni portuali. Per mitigare gli effetti di queste interruzioni, ti consigliamo di prendere in considerazione l'idea di anticipare le prenotazioni di almeno tre o quattro settimane e di esplorare porti alternativi, come il porto di Lázaro Cárdenas.

Per ulteriori approfondimenti sul Messico, consulta la sezione North American Cross-Border di questo rapporto.   

*Queste informazioni si basano su dati di mercato provenienti da fonti pubbliche e sul vantaggio informativo di C.H Robinson, in base alla nostra esperienza, ai nostri dati e alla nostra scala. Utilizza queste informazioni per rimanere informato, prendere decisioni volte a mitigare i rischi ed evitare interruzioni della supply chain.

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